…eppure la comunicazione è anche altro, ci sono diversi elementi che concorrono a realizzare un singolo atto comunicativo.
e poi ci sono altri modi che usiamo per comunicare oltre il linguaggio verbale; c’è la comunicazione non verbale, fatta di sguardi, gesti, posture etc, utilizziamo il corpo per esprimerci, a volte capita di dire molto di più di quello che si vorrebbe…
e poi c’è la comunicazione para verbale, che riguarda la voce nel tono, nel volume e nel ritmo, ma anche nelle pause ed in altre espressioni sonore quali lo schiarirsi la voce oppure nell’avere comportamenti ripetitivi – continuare a toccarsi i capelli, le mani, girare l’anello al dito…
Eravamo due alieni che si incontravano in un mondo nuovo per entrambi. In qualche modo già da adolescente la vita mi aveva “iniziata” a questo percorso. Ho scelto (non mi è ancora chiaro se sia stata io o abbia lasciato che il destino mi accompagnasse) di lavorare in una azienda tipo-editoriale.
Certo, allora la carta era il mezzo principale di comunicazione quindi anche più facile… Quello è stato il seme che ha poi prodotto una professionalità interessante, graphic designer, rendere efficace visivamente un messaggio; comunicazione visiva: un mondo, all’interno del quale ho avuto modo di vivere esperienze molto interessanti e coinvolgenti.
Beh, se non sono segni questi… comunque quello che cercherò di condividere sono studi, esperimenti, mezzi e soprattutto esperienze…